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Leggere apre la Mente

Pirandello ” L’Esclusa” – “La notte”

“La notte era umida. In basso, dopo il ripido degradare delle ultime case della collina, la pianura immensa, solitaria, si stendeva sotto un velo triste di nebbia, fino al mare laggiù, rischiarato pallidamente dalla luna. Quant’aria, quanto spazio fuori di quell’alta finestra angusta! Guardò la facciata della casa, esposta lassù ai venti, alle piogge, malinconica nell’umidore lunare; guardò in basso la viuzza nera, deserta, vegliata da un solo fanale piagnucoloso; i tetti delle povere case raccolte nel sonno”

Considerazioni personali:

Sono parole che descrivono un paesaggio che appare davanti agli occhi della protagonista.

Un paesaggio che pare prendere sentimenti umani ma che sono, forse, dettati dal suo cuore e dal suo sguardo.

Pirandello ” L’Esclusa” – Recensione –

RECENSIONE “L’ESCLUSA”

Una donna semplice viene accusata dal marito di adulterio quando questo non è per nulla avvenuto.

Una donna la cui vita cambia di colpo e mutano tutte le sue abitudini, il luogo in cui vive, tutto il suo essere.

Si sente esclusa dalla vita comune in cui tutti hanno il loro posto mentre lei no, si sente esclusa con il marchio di adultera.

Lei va avanti con le sue forze, segue il mutare della vita, della sua vita.

Ma la vita cambia e anche la sua  e ciò la porta al perdono  quando ormai ciò di cui era accusata ingiustamente è divenuto reale.

I FRATELLI KARAMAZOV- FЁDOR MICHAJLOVIČ DOSTOEVSKIJ

Ecco altre frasi e parole che ho trovato leggendo questo romanzo e che sono in uso ancora oggi.

“Per filo e per segno” 

“Muta come un pesce”

“Le ha sparate grosse”

“Sbarca il lunario”

“Questo è il punto”

“Neanche il becco di un quattrino”

“Fuggito a rotta di collo”

“Abbassare la cresta”

“A chi piace cotta a chi piace cruda”

“Tirato in ballo”

“Sono tutt’orecchi”

“Per nulla al mondo”

“Fanno il bello e il cattivo tempo”

“In brodo di giuggiole”

“N’era passata acqua sotto i ponti”

“Con un palmo di naso”

“In men che non si dica”

“In un battibaleno”

“Rimasto di stucco”

“Un buco nell’acqua”

“Prendere una brutta piega”

“Dove voleva andare a parare”

“Fare quattro salti”

“Ai quattro venti”

“Cercata con il lanternino”

“Se non ci fosse bisognerebbe inventarla”

“Non ci capisco un’acca”

“Da che pulpito viene la predica”

I FRATELLI KARAMAZOV- FЁDOR MICHAJLOVIČ DOSTOEVSKIJ

Ecco di seguito alcune frasi e parole che sono in uso ancora oggi.

Non so se sono state “ideate” dall’Autore stesso o se erano già in uso quando lui ha vissuto.

Parte 1°

“Di punto in bianco”

“Scontro ai ferri corti”

“Arma a doppio taglio”

“L’avevo inquadrato”

“Menare il can per l’aia”

“Faccia di bronzo”

“Ai quattro venti”

“Quieto vivere”

“Un colpo al cerchio e uno alla botte”

“Gettando polvere negli occhi”

“Ti sei bevuto il cervello”

“Qualche rotella fuori posto”

“Per l’amor del cielo”

“In men che non si dica”

“Preso una cantonata”

“Colpi di testa”

“Per niente al mondo”

“Non capiva un’acca”

“Frasi trite e ritrite”

“Faccia tosta”

“Prenderle di santa ragione”

“In un batter d’occhio”

“I fumi dell’alcol”

“Dritto al punto”

“Tirarla tanto per le lunghe”

“La lingua batte dove il dente duole”

“Un altro paio di maniche”

I FRATELLI KARAMAZOV- FЁDOR MICHAJLOVIČ DOSTOEVSKIJ

“Le parole tragiche consolano l’anima… senza di esse il dolore sarebbe troppo insopportabile per gli uomini.”

Considerazioni personali

Come è strano che quando si è tristi, quando l’anima è ripiegata su se stessa solo le parole tragiche, che riportano al dolore e alla tristezza, sembrano consolare…

E così si cercano canzoni tristi, letture tristi, forse, si dicono parole tristi e sembra che faccia bene udire parole tristi che richiamano il nostro stato dell’essere come se tutto ciò asciugasse le lacrime del dolore.

I FRATELLI KARAMAZOV- FЁDOR MICHAJLOVIČ DOSTOEVSKIJ

“La cosa più importante è che non mentirete a voi stesso. Colui che mente a se stesso e dà ascolto alla propria menzogna arriva al punto di non saper distinguere la verità né dentro se stesso, né intorno a sé e, quindi, perde il rispetto per se stesso e per gli altri.

Considerazioni personali

Sono parole sante quelle dell’Autore!

Quanto è importante conoscersi per muoversi nel mondo che ci  circonda, nell’ambiente in cui ci troviamo quotidianamente.

Questa conoscenza la si apprende di volta in volta man mano che si vive e non si deve cadere nell’errore di giudicarsi basandosi unicamente sul giudizio e considerazioni altrui.

Bisogna partire dal volersi bene, incondizionatamente…

I FRATELLI KARAMAZOV- FЁDOR MICHAJLOVIČ DOSTOEVSKIJ

RECENSIONE

Questo è un libro che abbraccia tutta una famiglia: un padre e tre fratelli.

Ognuno di loro ha le sue caratteristiche e la propria personalità ma in essi scorre lo stesso sangue che li fanno assomigliare l’uno all’altro, chi più chi meno.

È presente in essi la passionalità espressa secondo le proprie tendenze personali e questa passionalità, questo fuoco che pervade dall’interno dell’Animo, è sovrastata dall’uccisione del padre, capostipite della famiglia.

Chi è stato l’autore di questo delitto?

Il figlio, riflesso in vita del padre o qualcun altro?

La giustizia fa il suo corso ma non sempre è giusta e non sempre il presunto colpevole lo è veramente…

Marcel Proust – Alla ricerca del tempo perduto – frasi e parole ancora in uso attualmente –

Anche stavolta riporto frasi e parole che ho trovato leggendo e che mi hanno stupito poiché sono in uso ancora oggi e, ancora una volta, mi è piaciuto pensare che sia stato Proust stesso a “coniarle”…

“Se non è zuppa è pan bagnato”

“Santa donna”

“Saltare dalla gioia”

“Sulla cresta dell’onda”

“Nella  notte dei tempi”

“Filo da torcere”

“Rendere la pariglia”

“Di necessità virtù”

“Spaccare il capello in quattro”

“Il gioco non vale la candela”

“Non è questo il punto”

“Ultimo grido”

“Prendere per il naso”

“Hanno fatto epoca”

“Fui subito illuminato”

“Mandati in bianco”

“Piena cognizione di causa”

“Pullulavano”

“A ragion veduta”

“Quadratura del cerchio”

“Far ridere i polli”

“Santa donna”

“L’utile e il dilettevole”

“Corse a gambe levate”

“Mettere il naso”

“Mettere radici”

“A buon mercato”

“Sorridere fino alle orecchie”

“In senso figurato”

“Mettere le gambe in spalla”

“Pane per i suoi denti”

“Restò di stucco”

“Spaccare i capelli in quattro”

“Un altro paio di maniche”

“Lavata di capo”

“Cercare il pelo nell’uovo”

“Casca a proposito”

“Vecchia carampana”

“Arrossiva fino alle orecchie”

“Dette di tutti i colori”

“Parole al vento”

“Non le fa né caldo né freddo”

Marcel Proust – Alla ricerca del tempo perduto – frasi e parole ancora in uso attualmente –

Ecco di seguito altre frasi e parole che ho trovato leggendo gli scritti di Proust.

Ancora una volta ne sono stata incuriosita e ho deciso di condividerli.

“Folleggiato”

“Meditabondo”

“A onor del vero”

“Piantato in asso”

“Non è questo il punto”

“Ultimo grido”

“In ordine sparso”

“Ai quattro venti”

“Pietra di paragone”

“Gatta da pelare”

“I bastoni tra le ruote”

“Alla resa dei conti”

“Mettere il carro davanti ai buoi”

“In odore di santità”

“Per anni e anni”

“Un figlio di papà”

“Tre volte tanto”

“tracotanza”

“nebbia da tagliare col coltello”

 “La frittata è fatta”

“Parentado”

“Farina del mio sacco”

Tratto dal mio libro intitolato “Le Sfiabe” un estratto di “Biancaneve e i sette Nanni”.

“Sono venuto perché ho saputo che la mia Regina domani verrà qui per assaporare la sua vittoria  e quando vedrà che sei viva saranno guai! Bisogna assolutamente escogitare qualcosa per ingannarla… un momento, sì, ho un idea! Ella va ghiotta per la torta di mele e se ne si farà trovare una pronta sul davanzale di una finestra lei la vedrà prima di entrare e…  golosa come è… bisogna usare le sue mele ed il gioco è fatto! 

  • E’ una  bella  idea!  Grazie,  caro Specchio ─ risponde Biancaneve che dopo posa un bacino sulla immagine che ha davanti.

Lo Specchio Magico aggiunge ─ Allora, d’accordo? ─ e una luce sinistra brilla nei suoi occhi.

  • D’accordo! ─ e una luce  destra brilla  negli  occhi di  Biancaneve.”

Tratto da il mio libro “Le Sfiabe” edito su ilmiolibro.altervista.org

ecco il link

https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/racconti/634360/le-sfiabe/

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